Narcos: Pablo Escobar non è l’unico “cattivo della famiglia | Minacce, denunce, omicidi e traffici “illeciti”

La famiglia Escobar la conoscono tutti. E pure Apple e Netflix. Cosa unisce questi tre elementi? Una storia che, di certo, vi lascerà a bocca aperta.

Tutti, molto probabilmente, abbiamo un’idea generale di chi sia Pablo Escobar. Ormai se n’è andato da tempo, ma in ogni caso la sua famiglia è rimasta. Ed è rimasto anche Roberto Escobar, fratello del noto trafficante di droga colombiano.

Roberto Escobar (Web source)
Roberto Escobar (Web source)

Di recente, e non solo di recente, si è fatto notare perché ha intentato una maxi causa legale nei confronti della Apple chiedendo uno straordinario risarcimento di 2,6 miliardi di dollari (2,3 miliardi di euro).

Ma come mai questa incredibile mossa, che inevitabilmente lascia tutti di stucco? Sembrerà paradossale, ma a quanto pare la famosa società di Cupertino fondata anni fa da Steve Jobs ha messo in pericolo la sua vita. Scopriamo in che modo…ma non prima di aver fatto un quadro completo della nostra “vittima”.

Roberto Escobar, non solo Apple: retroscena sulla serie Netflix

Prima di addentrarci nella vicenda riguardante Apple, è bene ricordare un altro fatto che ha riguardato in prima persona Roberto Escobar. Qualche anno fa, infatti, la famiglia Escobar fece causa a Netflix per un miliardo di dollari.

L’accusa era di violazione di copyright nella famosa serie di successo Narcos. La compagnia appartenente a Roberto Escobar, Escobar Inc, presentò così una causa perché furono usati nome e storia del fondatore del cartello di Medellin senza permessi.

Roberto Escobar (Web source)
Fratelli Escobar rappresentati su Netflix (Web source)

La vicenda iniziò nel 2014, e negli anni a venire la famosa azienda di streaming venne addirittura minacciata. In poche parole, la famiglia non voleva che qualcuno facesse film su di lui o su suo fratello senza autorizzazione perché era “molto pericoloso”.

In seguito venne trovato morto un assistente della produzione, Carlos Munoz Portal. La risposta di Escobar, dopo tale avvenimento, fu molto chiara; Netflix avrebbe dovuto, d’ora in poi, fornire ai suoi lavoratori dei cecchini.

In seguito, la società rispose all’accaduto. La serie ha avuto comunque seguito, ma quanto successo appare davvero per quel che è: una vicenda da brividi.

Cellulari, un mondo che Escobar conosce bene

Prima di approfondire la questione tra la Apple ed Escobar, doveroso premettere che Roberto Escobar conosce davvero molto bene il settore della telefonia. Nel 2019 lanciò infatti il suo Escobar Fold 1. Uno smartphone pieghevole, considerato un re-brand del Royole FlexPai.

Un cellulare cinese che ha inaugurato l’evoluzione dei display flessibili. Il telefono di casa Escobar costa 349 dollari. E’ un cellulare in grado di passare dall’essere uno smartphone a diventare un tablet.

Roberto Escobar (Web source)
La modella che ha posato per il cellulare lanciato dalla famiglia Escobar (Web source)

Grazie al suo processore, uno Snapdragon 855, sono a disposizione ben due tipi di memoria: una da 128 GB con 6 GB di RAM e 512 GB con 8 GB di RAM.

Al di là della memoria e dello stile, il cellulare è caratterizzato da una decisamente evidente scocca dorata, Escobar ha pensato ad un modo davvero inedito per pubblicizzarlo. La linea scelta per farlo è infatti diretta e chiara.

Nelle foto pubblicate, ci sono modelle in biancheria intima. E nel video di presentazione, compare anche Miss Playboy Russia del 2017, Kristina Yakimova.

Roberto Escobar, cosa è successo con Apple

Fatta queste premesse, dicevamo della causa portata avanti da Roberto Escobar contro la Apple.

Il motivo è legato al fatto che il telefono statunitense avrebbe messo in grave pericolo la vita dell’uomo, lasciando che il suo smartphone venisse intercettato.

Questo è quanto emerso da Tmz, sito americano che diede in passato pure l’anteprima della morte di Kobe Bryant e sua figlia.

Tornando ad Escobar, pare che abbia ricevuto una lettera poco rassicurante da parte di una persona che aveva ottenuto il suo indirizzo di casa tramite FaceTime.

L’iPhone sarebbe stato intercettato e ne sarebbe stata violata la sicurezza, così da consentire la diffusione dei dati sensibili ed addirittura diversi tentativi di uccisione.

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Escobar è stato costretto a cambiare domicilio ed a nascondersi, e proprio per questo ha citato Apple in tribunale chiedendo danni alla multinazionale americana.

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