Fabrizio Corona, distrutta anche sua madre: “Il mio cuore è stato trafitto da una lama velenosa”

Fabrizio Corona ha vissuto e continua a vivere un momento davvero complicato. E non solo per lui, ma vale anche per molte altre persone che gli sono vicine.

Fabrizio Corona non ha bisogno di particolari presentazioni. Per anni è stato protagonista del mondo del gossip e dello spettacolo. Da quando era il “Re dei paparazzi” di tempo ne è passato. E pure da quando era amato fra le donne (e non solo).

Fabrizio Corona (Web source)
Fabrizio Corona, sua madre (Web source)

In molti si ricorderanno, ad esempio, della sua relazione con Belen Rodriguez. Adesso però non se la sta passando benissimo, fra problemi giudiziari e non solo che continuano a metterlo alla luce in un modo o nell’altro.

Il suo calvario con la legge è iniziato non pochi anni fa ed è stato definito nel 2015, quando Corona venne condannato definitivamente dalla cassazione a 13 anni e due mesi di reclusione per reati continuati.

Dal dicembre del 2019 è passato però agli arresti domiciliari per motivi terapeutici e nel marzo scorso il tribunale di sorveglianza di Milano ne ha disposto il ritorno in carcere. Ma la storia non finisce affatto qui.

Fabrizio Corona, la disperazione della madre: il suo appello

Non un ottimo momento per Fabrizio Corona e la sua famiglia. Soprattutto ad inizio 2021, quando attraverso il suo profilo Instagram sua madre ha evidenziato che la situazione era tutto tranne che ottimale.

Nello sfogo postato, la mamma Gabriella Previtera ha denunciato la persecuzione alla quale sarebbe soggetto suo figlio da parte di una magistratura, definita da lei, bigotta e priva di qualsiasi segno di sensibilità umana.

Fabrizio Corona (Web source)
Fabrizio Corona e sua madre (Web source)

Ha poi lanciato un appello, a nome di tutte le madri che hanno figli perseguitati – prosegue – chiedendo che tali abusi di potere finiscano perché il suo cuore è a pezzi. Tuttavia, conclude, il suo onore di cittadina che credeva nella giustizia è stato trafitto da una lama piena di veleno e cattiveria.

Tornando al protagonista di questa triste vicenda, prima di essere portato via dagli agenti della polizia penitenziaria ha cercato di consolare sua madre. Successivamente, è stato portato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano, dove ha anche fatto lo sciopero della fame e della sete.

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Come immaginabile, il suo ritorno in carcere ha sollevato un polverone. In tanti si sono schierati al suo fianco, chiedendo che venisse curato lontano dalla galera.

In ogni caso, pare che il popolo abbia vinto e pure alla grande. Corona si sta infatti curando a casa, cercando di riprendere in mano la sua vita.

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