Chef Rubio è sempre più sotto l’occhio del ciclone. Chissà se ricordate una delle sue tante azioni che hanno superato le righe. Questa, poi, dopo il Covid sarebbe stata davvero molto, molto pericoloso.
Chef Rubio, la sua è una carriera che parla da sola. Ma procediamo in ordine. Nato nel Lazio a Frascati, è conosciuto principalmente in qualità di cuoco.
E proprio grazie alle sue apparizioni televisive in cui ha condotto trasmissioni come Unti e Bisunti e Camionisti in trattoria. Nel 2010 si è diplomato come Chef Internazionale di Cucina Italiana presso ALMA, scuola internazionale di cucina italiana.
In seguito si trasferisce in Canada, dove espande la sua conoscenza nel mondo della cucina. Successivamente si stabilisce a Roma. A partire dal 2013, inizia a collaborare con DMAX proprio conducendo Unti e bisunti.
Non solo tanto lavoro per Rubio, che infatti dal 2014 supporta Never give up, associazione non profit per lo studio e la cura dei disturbi del comportamento alimentare.
E’ stato anche cuoco, nel 2016, della nazionale italiana alle paralimpiadi di Rio 2016. Una carriera comunque all’insegna della cucina e del cibo in generale, che lo ha portato ad assaggiare e cucinare davvero tantissimi tipologie di pietanza. Una in particolare, però, davvero vi spiazzerà.
Chef Rubio ne ha fatta un’altra, ecco di cosa si tratta
Chef Rubio è ormai conosciutissimo ed apprezzatissimo tanto fra i fornelli quanto nel mondo della televisione italiana, grazie alle sue tante presenze che hanno spesso incuriosito e regalato più di un sorriso (e di un brontolio di stomaco) ai telespettatori.
Questa volta ha fatto anche di più. Infatti lo chef, direttamente in riva al fiume Po, si è gustato una nutria. Sì avete capito bene.
Tutto ciò è già accaduto ed è stato mostrato su DMAX in una puntata del 2018 del programma televisivo Camionisti in trattoria.
Come mostrato anche attraverso immagini postate sui social media del cuoco, la sua presenza dalle parti di Cremona è avvenuta proprio per assaggiare questo a dir poco singolare piatto.
In sua compagnia, comunque, c’era anche il sindaco Michel Marchi, e non solo. Sono passati praticamente quattro anni da quell’avvenimento.
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E se pensiamo a quanto successo a causa del Covid negli ultimi anni, tralasciando l’ambiguità di questa “prelibatezza” particolare, oggi un avvenimento del genere sarebbe pressoché impossibile.
O quantomeno molto rischioso, soltanto considerando il fatto di mangiare roditori o animali non controllati. Come, appunto, una nutria…
