Loredana Bertè è un’icona della musica italiana. Sempre fuori dagli schemi, ha vissuto un’esistenza piena e controversa anche dal punto di vista sentimentale.
Loredana Bertè è davvero un personaggio dirompente nel panorama dello spettacolo italiano. Nata in una regione lontana dal cuore dello showbiz, la Calabria, con ostinazione, si è costruita una splendida carriera.
L’infanzia calabrese non è stata facile, né per lei, né per la sorella, altrettanto talentuosa e famosa: Mia Martini. Avevano una madre non presente ed un padre, di grande cultura, ma violento. Quando i due si separarono, Loredana si trasferì a Roma, dove tutto cominciò.
L’incontro con i tennisti. Panatta prima…
Poco più che ventenne Loredana conobbe Renato Zero, con cui sono rimasti sempre amici. Più che amico, allora era un fratello, una sorta di famiglia ricostruita, di quella che ci si sceglie.
In quegli anni, erano i primi anni Settanta, Loredana prende “una cotta” per il giovane, bello e aitante Adriano Panatta, già famoso all’epoca nel panorama del tennis.
Adriano Panatta ricorda bene quei primi incontri non solo con Loredana, ma anche con Renato Zero. Di lui ha detto: «uno sciroccato vestito da marziano, stivali tuta, mantello».
Loredana all’epoca era alla ricerca della sua grande occasione. Girava Roma facendo audizioni di tutti i generi. Ma in quegli anni la sua carica sensuale spaventava e insospettiva i dirigenti Rai, che in più di una occasione, non la presero in considerazione.
Panatta portò Loredana con sé al Roland Garros, a Parigi, dove disputò una partita con un giovanissimo, imberbe, Bjorn Borg, allora appena sedicenne. La fidanzata del tennista italico colpì il giovane scandinavo che pregò Panatta di fargliela conoscere. Allora però l’incontro rimase platonico.
Borg poi…
Come si sia riaccesa la scintilla tra il biondissimo svedese e la mora italica non è chiaro. Le versioni dei protagonisti sono discordanti e sono anche cambiate nel corso degli anni. Loredana prima dice di aver riallacciato i fili con Borg nel 1988, poi che in realtà si vedevano da prima.
Leggi anche -> Loredana Bertè e il doloroso passato: “Me ne andai di casa a 12 anni”
C’è chi dice che fautrice del loro secondo e fatale incontro fu l’ex moglie del tennista, Mariana Simionescu. Insomma, non una, ma mille versioni della stessa storia. La verità? In un’epoca in cui i social non esistevano e i paparazzi facevano letteralmente i salti mortali per una foto, notizie certissime non ce ne sono. Ci si affida, quindi, a ciò che è documentato. Il matrimonio a Milano nel 1989, gli abusi di droga di entrambi, soprattutto cocaina, la vita a Stoccolma tra amicizie altolocate che Loredana non ha mai sopportato. Infine, il divorzio, uno di quelli brutti e cattivi. Sono volati gli stracci.
La popstar non ama ricordare quel periodo, mentre del nostro Panatta, il ciuffo ribelle, serba un tenero ricordo.
