Quando la vacanza finisce in un dramma. Disperso nella neve, senza soldi e senza aiuto. Poteva finire in tragedia ma un miracolo l’ha salvato.
Una tragedia sfiorata, evitata da un miracolo. Una giornata di vacanza con un amico che diventa un incubo. In mezzo alla neve rischia di perdere tutto, per sempre.
Walter Nudo è un personaggio che ha sempre accettato le sfide, e delle volte con entusiasmo persino eccessivo, tanto che la sua vita è stata più volte appesa a un filo.
Il rischio come necessità
È un personaggio non facile da comprendere nella sua complessità. Anche anagrafica.
Nato a Montreal da una famiglia italiana, ha recitato sia sul continente italiano che su quello americano, dal serial televisivo al cinema d’autore. Una galoppata attraverso tutti i generi dello spettacolo cine televisivo. E con una rara abilità di mettere d’accordo sia il pubblico che la critica.
Nudo è un attore vero, di spessore. Ma tra i paradossi della sua carriera c’è quello di essere completamente dimenticato come interprete ma stampato nella memoria collettiva per la doppietta storica dei reality. Mai realizzata da nessuno prima, mai ripetuta dopo.
Isola dei Famosi e Grande Fratello: un uno due micidiale. Due trionfi acclamati dal pubblico, a ben quindici anni di distanza.
Nudo accetta la sfida del Grande Fratello Vip dopo oltre un decennio dalla vittoria nella prima edizione mai disputata dell’ “Isola”.. Nessun timore di oscurare la propria immagine vincente, nessuna paura della sovraesposizione mediatica. Nessuna avversione al rischio massimo di un uomo di spettacolo: la stanchezza e il rifiuto del pubblico. Un pubblico le cui reazioni spesso feroci nessuno può mai prevedere. E che, anzi, gli autori di reality cercano cinicamente, esponendo i propri gladiatori all’attacco delle belve. Più spettacolare sarà lo sbranamento, migliori saranno i risultati di ascolti.
Walter Nudo tutto questo, da veterano del reality, lo sapeva meglio di chiunque altro e l’ha affrontato con coraggio e un po’ di incoscienza, uscendone da eroe. Applaudito e adorato dalle fiere che aveva provocato.
Una giornata agghiacciante
Ma Walter Nudo non è diventato così col tempo. È la sua natura, una parte del suo carattere sincero e un po’ guascone. Quello di un uomo che non si tira indietro, che fa sempre almeno un passo oltre la “confort zone”. Anche se questo può costargli carissimo.
Sfogliando l’album dei ricordi su Instagram, Walter Nudo ha voluto ricordare uno di quei momenti di uscita dalla pista battuta.
Una giornata in montagna, a sciare sopra Cervinia. L’ascensione oltre i 3000 metri. La scelta di affidarsi all’istinto e a qualche mappa, non troppo ben studiata.
Ed è così che una giornata allegra di festa si trasforma in un incubo, oltre che in un grandissimo rischio. Walter Nudo e il suo amico che lo accompagnava, perdono la strada del ritorno, finiscono in Svizzera, senza skipass, senza soldi, dispersi in un paese straniero. Senza alcuna speranza di ritrovare la strada di casa se non lunghe salite nella neve con gli sci in spalla, prima che venga il buio.
È una giornata che ha segnato profondamente la vita di Walter Nudo, anche perché l’amico che lo accompagnava ha cessato di essere tale.
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Una brutta avventura, che poteva diventare bruttissima. Ma che Walter Nudo ha saputo superare con il sostegno di un’incrollabile forza di volontà, oltre che con la fede che lassù qualcuno lo ama. E in un modo o nell’altro lo aiuterà a venire fuori anche dai problemi nei quali si è cacciato da solo.
