È una moneta da 2 euro della serie “Boccaccio”. Ma il valore non è lì. C’è un particolare che la rende un oggetto rarissimo e ricercato dai collezionisti. Il suo valore è così alto che può dare una svolta alla vita.
Ci sono problemi che, a volte, è meglio avere. Ad esempio quello di gestire una grande e insperata ricchezza, che non si è fatto nulla per costruire ma nasce solo da un grandissimo colpo di fortuna.
È il problema che si trova ad affrontare chiunque trovi nelle sue tasche, salvadanai, portafogli, nei vasi e nei contenitori dove butta distrattamente le monete, una moneta da due euro decisamente speciale.
Sembra solo speciale, invece lo è molto di più
La moneta non è una banale moneta da 2 euro come tutte le altre ma ha qualcosa che già a prima vista la rende interessante. È una moneta commemorativa di Boccaccio. Il faccione del grande scrittore medioevale appare sul fronte di questo 2 euro, che la Zecca decise di dedicargli.
E qui la sua storia potrebbe essere finita. Un 2 euro interessante, certamente, ma che non si potrebbe di sicuro definire raro. Potrebbe far parte di un album o della collezione di un ragazzo, che raccoglie tutti gli euro commemorativi, che vengono messi in circolazione per vivacizzare un po’ il processo altrimenti piuttosto monotono di spostare monete dalle nostre tasche ai vassoi rendiresto, e viceversa.
Ma se fosse solo questo la moneta varrebbe sempre 2 euro. Invece c’è molto di più per l’occhio attento di chi sa cercare tesori nelle sue stesse tasche. Avvicinandosi un po’ di più, guardando un po’ meglio, l’occhio esperto noterà qualcosa che tutti prima o poi vorrebbero trovare, e che vale più di una pepita d’oro scoperta setacciando la sabbia del Klondike.
È l’errore di conio. Il magico, ricercato, fantastico errore di conio che trasforma un banale tondino di metallo in un oggetto rarissimo, che i collezionisti sono disposti a contendersi in feroci battaglie a colpi di assegni e bonifici.
I problemi, diciamolo pure, i grossolani errori di coniatura che la moneta denuncia su una delle sue facce, e che mostriamo in dettagio, fanno di questo particolare 2 euro un oggetto che vale un tesoro. E che può crearvi il problema di dover gestire una ricchezza che non avreste mai sognato di avere.
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Controllate se avete un “Boccaccio” tra i vostri due euro. E se c’è, prendete una lente e guardate con estrema attenzione entrambe le facce. Se una fosse come quella della foto, reprimete per un attimo l’urlo di gioia e fatevi consigliare un buon gestore finanziario.
