Ci ha abituati a comportamente decisamente sopra le righe. Prima come rapper, poi come personaggio impegnato che non scende a compromessi. Ma stavolta una linea rossa è stata passata.
Fedez ci ha abituati alle prese di posizioni forti, dure. Chi può dimenticare la sua telefonata con gli organizzatori del concertone del Primo Maggio?
La figura carismatica e senza compromessi che Fedez aveva accreditato con il video pubblicato su tutti i canali Instagram è stata solo in parte offuscata dalla pubblicazione integrale della conversazione, da parte della Rai. Poco male, Fedez è uomo di spettacolo, con il fiuto della folla, e in queste cose è la prima impressione quella che conta, e che sia taroccata è solo un mero dettaglio.
Senza filtro, senza remore
Quando Fedez parla, prende posizione, insegna, ammaestra il gregge dei suoi followers, il suo linguaggio non segue le regole dell’etichetta spagnola.
Messaggi duri, linguaggio duro. Fedez nasce rapper ed è pure tutto bello tatuato: quando parla non le manda a dire.
Lo insegnava McLuhan, nei suoi studi sulla comunicazione di massa: il mezzo è il messaggio. Nel caso di Fedez l’assioma alla base di tutta la moderna comunicazione, è stato dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio: il mezzo è Fedez, il messaggio è Fedez. Finché ci sarà gente interessata alle “idee” di Fedez, Fedez dovrà restare fedele al suo mezzo-messaggio. Non importa se i concetti abbiamo un senso. L’importante è che Fedez li comunichi con intensità fedezziana, e meglio se senza peli sulla lingua (una delle poche parti ancora non tatuate).
Parolacce, tacchi rosa, lanci di banane marce. Tutto fa fedez-brodo.
In tutta questa spirale autoreferenziale, l’occasionale censura è un premio ambito. Comunica che Fedez è andato oltre i limiti, che il sistema reagisce cercando di fermarlo. La cosa non è facile quando sei diventato un influencer a contratto, ragion per cui il premio della censura diventa più raro, più ambito. E se non c’è ma si può far finta che ci sia, editando un video, lo si farà. I consumatori del mezzo-messaggio lo aspettano e si fregano le mani, forse. Fedez è duro, Fedez è forte, Fedez è il nostro leader, e il mondo ne ha paura.
Censurato in famiglia
Nella realtà le cose stanno in modo un po’ diverso. A preoccuparsi della espressività di Federico Leonardo Lucia, nato in quel di Buccinasco, è principalmente la sua famiglia. O meglio la donna che l’ha sposato e in buona misura ri-creato: Chiara Ferragni.
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Lo si può capire da questo video che Fedez ha pubblicato sul suo Instagram e nel quale la moglie, e persino il figlio, passano al vaglio le parole del rapper, approvandole oppure no.
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Le parolacce vanno bene, se servono a comunicare ai fan che Fedez è proprio Fedez, ma vengono decisamente cassate in casa. Si può comunque dire “caspiterina”.