Una donna incinta è stata respinta dall’ospedale di Sassari con una motivazione scioccante. Giorgia Meloni ha presentato un’interrogazione al Parlamento.
La vicenda inizia quando una donna incinta di 25 anni, lo scorso sabato torna a casa dall’ospedale San Pietro di Sassari su consiglio dei medici, ma perde il bambino poco dopo. La puerpera era vaccinata fino alla terza dose, ma è stata mandata a casa.
Dall’indagine interna, fa sapere la direzione Aziende Ospedaliere Universitarie (AOU) ha affermato che la donna è arrivata presso la struttura nella sala d’attesa prima del triage. Alla donna infatti non era stata ancora effettuata la valutazione riguardo la priorità del trattamento. Dunque non aveva ancora il codice bianco, verde, giallo o rosso.
La 25enne è arrivata alle ore 12,35 in stato emotivo non alterato e senza evidenti segni di sofferenza. Era in stato di gravidanza ma non lamentava dolori né perdite. La misurazione della temperatura non ha indicato nessuna anomalia. Allora le è stato chiesto se avesse il tampone, ma non lo aveva.
Donna incinta mandata a casa, muore il bambino
La direzione generale dall’ospedale San Pietro di Sassari ha precisato però che essere in possesso di un tampone non è necessario al fine di essere visitati in strutture ambulatoriali o pronto soccorso. Dunque La donna è stata subito visitata da un’ostetrica dopo aver ricevuto un codice bianco, quindi, secondo l’ospedale, non ci sarebbero stati gli estremi di una emergenza–urgenza.
Allora alla donna è stato consigliato di tornare a casa e restare in vigile attesa per tornare il lunedì successivo se ci fossero state delle complicanze. La tragica vicenda si conclude con la 25enne che subisce un aborto spontaneo e perde il bambino.
L’azienda cerca di difendersi affermando che la donna era solo alla terza settimana di gravidanza e che quindi si tratta di un periodo molto precoce per avere una diagnosi certa dello stato del feto. Il portavoce del San Pietro di Sassari ha affermato che già a partire dalla quinta settimana è possibile avere un quadro chiaro tramite l’ecografia e il prelievo di sangue.
Giorgia Meloni fa un’interrogazione al Parlamento
Sul suo profilo Instagram, Giorgia Meloni afferma che il suo partito, Fratelli d’Italia, presenterà un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Speranza su quanto accaduto.
LEGGI ANCHE: Una speranza per la cura delle malattie neurodegenerative: gli scienziati hanno ricostruito un cervello umano
“Pretendiamo chiarezza e di conoscere le responsabilità. Ad Alessia e a suo marito Enzo il nostro abbraccio e tutta la nostra vicinanza”, scrive la parlamentare sui social.