Da povero orfano ebreo in Russia a uno degli uomini più ricchi del mondo: la “favola” di Roman Abramovich

Roman Abramovich ha recentemente ottenuto un passaporto portoghese. Imprenditore e proprietario del Chelsea, oltre ad essere diventato un cittadino europeo ora è ufficialmente l’uomo più ricco del Portogallo.

Roman Abramovich è un imprenditore e politico russo, con cittadinanza israeliana e recentemente naturalizzato portoghese. Inoltre, è il proprietario del Chelsea dal 2003.

Con il suo patrimonio di 13,8 miliardi di dollari – in base a quanto stimato da Forbes nel 2020 – Abramovich è diventato il cittadino più ricco del Portogallo. L’imprenditore era già l’uomo più benestante d’Israele.

Roman Abramovich: l’ascesa dell’imprenditore russo

Abramovich è nato in una famiglia ebraica ed è rimasto presto orfano: sua madre è morta quando aveva solo 16 mesi e, all’età di 4 anni, ha perso anche il padre – il quale è deceduto in un cantiere. Così, è stato cresciuto dallo zio paterno e, successivamente, da un altro zio a Mosca.

La carriera da imprenditore di Abramovich ha avuto inizio alla fine degli anni Ottanta, grazie alla riforma del presidente Gorbaciov che permetteva di dare vita a piccole imprese private. Tra il 1992 e il 1995, Abramovich ha dato vita a cinque compagnie di import/export e, col passare del tempo, si è dedicato in particolare al settore del commercio di petrolio e prodotti petroliferi.

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L’imprenditore, nel 1995, ha acquistato una quota di controllo dell’azienda Sibneft (al terzo posto come produttrice di petrolio in Russia) insieme a Boris Berezovskij. I due si sono arricchiti velocemente in quanto il valore della compagnia è aumentato notevolmente in poco tempo.

Dal 2003, Abramovich è il proprietario del Chelsea. In seguito all’acquisto da parte del magnate, la squadra londinese ha vissuto una serie di vittorie. I successi sono iniziati a cominciare dalla Premier League nella stagione del 2004-2005, dopo 50 dal loro ultimo titolo nazionale.

L’ottenimento del passaporto europeo

A partire dalla fine del mese di aprile del 2021, Abramovich ha potuto godere della “legge del ritorno”. Come spiegato dal quotidiano portoghese Público, questa legge determina la possibilità di ottenere la cittadinanza per gli ebrei che sono stati espulsi dalla penisola iberica ai tempi dell’inquisizione.

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Abramovich, al momento, è residente sull’isola di Jersey (nel canale della Manica) ma vive a Londra. Dopo l’ottenimento del passaporto, è diventato ufficialmente il cittadino più ricco del Portogallo ed ora potrà realizzare il suo piano di costruzione di un nuovo stadio per il Chelsea – con un valore di 500 milioni di sterline.