Vladimir Luxuria ha dedicato la sua vita alle tematiche legate al mondo LGBT, ma anche alla televisione ed allo spettacolo italiano. Forse però qualcosa di lei e della sua vita privata ti sarà sfuggito.
Vladimir Luxuria è una persone molto influente in Italia, grazie agli importanti ruoli che ha svolto in carriera. Nata a Foggia il 24 giugno 1965, è stata deputata durante il governo Prodi II, diventando la prima persona transgender ad essere eletta al parlamento di uno stato europeo.
Proprio a Foggia inizia la sua carriera. Nel 1985 si trasferisce a Roma dove si laurea in Lingue e letterature straniere con 110 e lode.
Un sentimento chiaro il suo, quello di sentirsi al 100% donna, che ha ribadito fin dai primi anni ’80 dove ha incominciato il suo impegno nel movimento per i diritti della comunità LGBT.
Insieme ad Imma Battaglia, organizza il primo gay pride d’Italia, al quale parteciparono diecimila persone.
E’ apparsa spesso in televisione, partecipando anche a L’isola dei famosi nel 2008, edizione che vinse.
Ha pubblicato vari libri oltre che recitare in diversi film. Insomma, un’artista completa e molto amata che però non è completamente donna. Il motivo lo ha voluto spiegare lei stessa.
Vladimir Luxuria, non è totalmente donna: il suo racconto
Vladimir Luxuria non è totalmente donna. O meglio, non lo è fisicamente dato che a livello psicologico e di consapevolezza lo è assolutamente.
Non ha mai fatto un intervento chirurgico di vaginoplastica. Di recente ci ha tenuto a svelarne il motivo, dato che con la sua scelta non ha di fatto terminato il processo di transizione.
Il motivo riguarda l’anestesia, che la terrorizza nonostante negli anni abbia comunque effettuato varie operazioni a naso, labbra e seno.
In ogni caso, nonostante nella sua vita abbia affrontato davvero qualsiasi cosa, arrivando anche a prostituirsi dopo aver ricevuto tante delusioni amorose, Vladimir può essere davvero fiera di quel che ha fatto fino a qui.
POTREBBE INTERESSARTI>>> Imma Battaglia, sapete chi è la sua ex compagna Licia Nunez? La donna che ha lasciato per Eva Grimaldi
Un percorso che, molto probabilmente, non tutti avrebbero avuto la stessa forza e volontà di affrontare.
