Duello nei cieli, Ryanair “abbatte” Lufthansa: “Abbassate i prezzi e restituite i soldi”

Le grandi compagnie si lamentano spesso delle regole di Bruxelles. L’ultima è stata Lufthansa: ha denunciato di essere costretta a far volare aerei vuoti per mantenere le rotte e gli slot negli aeroporti. La risposta di Ryan Air è stata da KO.

Negli anni della pandemia, la Commissione Europea ha dovuto affrontare il problema del salvataggio di compagnie aeree colpite duramente da una crisi imprevedibile.

Lufthansa, la compagnia di bandiera tedesca, guida uno dei principali gruppi europei | Web Source
Lufthansa, la compagnia di bandiera tedesca, guida uno dei principali gruppi europei | Web Source

Gli aiuti sono stati notevoli. Ma hanno comportato anche qualche richiesta per proteggere anche passeggeri ed aeroporti, non solo il bilancio delle compagnie. Una di queste è la richiesta di utilizzare le rotte avute in concessione effettuando almeno il 60% dei voli (era 80% prima della pandemia). Non è possibile per una compagnia avere slot e “congelarli” senza far volare gli aerei. Se non vola, deve cedere le sue posizioni. 

È una “imposizione” che le grandi compagnie non amano, e che genera spesso lamentele contro le “regole di Bruxelles”. L’ultimo ad alzare la voce è stato il CEO di Lufthansa: “in febbraio saremo costretti ad effettuare 18.000 voli vuoti per mantenere i nostri slot”, lamentando anche che il fatto avrebbe negative conseguenze sull’ambiente.

Lufthansa accusa di essere costretta ad effettuare voli con aerei vuoti | Web Source
Lufthansa accusa di essere costretta ad effettuare voli con aerei vuoti | Web Source

Prima ancora che la Commissione Europea potesse rispondere, si è alzata la voce di Michael O’LEary, CEO di Ryanair, che ha attaccato duramente, ed efficacemente, la posizione di Lufthansa.

Ryanair è la storica compagnia aerea low cost. L’operatore che con le sue tariffe stracciate ha cambiato per sempre la scena del viaggio aereo. Molti lamentano il suo servizio brusco e le tariffe “niente incluso”. Ma se oggi tutti, proprio tutti, possono volare in Europa al prezzo di un viaggio in taxi, il merito è indubbiamente di Ryanair.

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Ryanair ha lamentato per anni gli aiuti alle grandi compagnie come Lufthansa, che alterano la concorrenza e il mercato. Di fronte al comunicato di Lufthansa la reazione è stata violenta, decisamente poco diplomatica.

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Ryanair colpisce (e affonda) le proteste di Lufthansa

O’ Leary ha rilasciato una pesante dichiarazione a Politico.eu: “Sono stati coccolati e privilegiati dall’Europa in tempo di pandemie e ora non vogliono effettuare i voli perché…. ooooh… l’ambiente…”

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Il CEO, che ha più volte trascinato in tribunale la commissione europea proprio per l’eccesso di aiuti a compagnie come Lufthansa, ha quindi chiuso con un colpo da KO.

“La soluzione è molto semplice: vendete i posti sugli aerei. Chiudete la bocca, piantatela di lamentarvi e restituite qualcosa ai contribuenti che vi hanno salvato con i loro soldi: abbassate i prezzi”

La Commissione Europea ha aggiunto che non risulta alcuna evidenza che Lufthansa effettui migliaia di voli vuoti. Nessuno l’ha mai presentata. 

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Lufthansa ha affidato la sua risposta a un portavoce, che ha adottato la dichiarazione standard: “Ryanair e O’Leary sono ovviamente disinformati”. 

Il duello continua nei cieli. Non resta che augurarsi che chi ha posti vuoti sugli aerei si decida davvero ad abbassare i prezzi.

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