Non bastasse l’epidemia di Covid che registra in questi giorni una dura recrudescenza, eccone pronta un’altra. Le autorità sono costrette, per arginarne la diffusione, a vietare alcune attività per sei mesi.
Un’altra infezione virale è approdata nel nostro territorio, proveniente dai paesi dell’Est europeo, dapprima confinata in Sardegna, ora è giunta fino in Piemonte e Liguria.
Si tratta della peste suina africana, una grave infezione virale che colpisce suini e cinghiali, altamente contagiosa e letale, che, fortunatamente non è trasmissibile all’uomo.
Come diretta conseguenza del ritrovamento della carcassa di un cinghiale morto a causa di questa malattia ed altri casi sospetti, è arrivato, da parte del Ministero della salute, il divieto di caccia al cinghiale nelle zone infette. La zona indicata comprende 78 comuni in Piemonte e 36 in Liguria.
L’ordinanza è giunta nelle ultime ore ed è firmata dai ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche agricole Stefano Patuanelli.
E’ prevista la caccia selettiva al fine ridurre la popolazione in eccesso e come strumento di controllo dell’incidenza del virus. L’ordinanza prevede anche lo stop alla raccolta dei funghi e tartufi ed sport come pesca, trekking, mountain bike e ogni altra attività che metta in contatto, in modo diretto o indiretto con eventuali animali infetti.
L’ordinanza appena emessa sarà valida per 6 mesi e include anche i territori delle regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano.
La peste suina africana è un gravissimo problema per gli allevatori italiani. Gli animali di allevamento, sottolineano gli addetti ai lavori, sono sicuri, mentre il contagio, secondo loro, è dovuto allo sconfinamento di alcuni cinghiali provenienti dalla vicina Slovenia.
Leggi anche -> Quando il “virus” non finisce mai | Il Long Covid è devastante: “ho la…
Sebbene la Psa non si trasmetta all’uomo, il vero pericolo è che l’infezione si diffonda tra gli animali allevati. Per questa malattia non esistono cure e tantomeno vaccini, quindi l’unica misura possibile per contenerla è l’abbattimento di tutti i capi dell’allevamento, di quelli degli allevamenti vicini e la distruzione delle carcasse.
Leggi anche -> Animalisti sul piedi di guerra, basta offendere! Sarà vietato dire: “porco cane”
Nelle zone infette, a seguito dell’ordinanza, è vietato spostare gli animali in qualsiasi altra parte della regione e, ovviamente, d’Italia.
Leggi anche -> Iva Zanicchi devastata dal Covid, l’epidemia ha lasciato “segni” che non si potranno mai…
Leggi anche -> I politici “gettano” la maschera: il comportamento di Brunetta e Bianchi al tavolo del…
Al di là dei danni derivanti dalla malattia in quanto tale, le conseguenze sono serie anche dal punto di vista economico. Molti Paesi infatti, a scopo preventivo, hanno interrotto l’importazione dei prodotti italiani a base di carne suina.
Queste misure, è stato calcolato, che costina alla nostra filiera qualcosa come 20 milioni al mese.
C’è solo da augurarsi che la zona infetta rimanga ristretta.
Annalisa ha lasciato tutti di stucco! Il look total red è pazzesco ed in migliaia…
L'affascinante Roberto Valbuzzi si mostra in una tenuta diversa da quella di chef: spunta un…
Un ragazzo su TikTok sta spopolando dopo l'ultimo video pubblicato con una sfida folle che…
Marco Bocci ha condiviso un'immagine con i suoi due figli e ha inviato un messaggio…
In occasione della sua vacanza brasiliana, la conduttrice romana ha deciso di deliziare i suoi…
Cecilia ed Ignazio sono più felici che mai ed hanno presentato ai fan i loro…