Gli schermi sono intasati delle riflessioni talvolta contraddittorie di filosofi, virologi e politici. Ma a volte la verità è semplice ed è più vicina di quanto si crede. Enzo Salvi ne ha individuata una.
Enzo Salvi ha frequentato i nostri schermi per molto tempo. Li ha riempiti di una comicità massiccia, surreale. Non ha mai temuto la macchietta, anzi ne ha inventate una dopo l’altra, folli, eccessive. Senza senso.
Ma è nel non sense che talvolta si nascondono verità preziose e ogni tanto Enzo Salvi continua a mostrarcelo dal suo canale Instagram, anche oggi che la sua attività pubblica si è molto ridotta.
Com’è nata la figura di Enzo Salvi? In modo assolutamente adatto al Salvi che abbiamo conosciuto dopo. Dal nulla, ma con una determinazione feroce a raggiungere il suo sogno.
Enzo Salvi non è uno di quei ragazzi che la vita mette sulla strada dello spettacolo sin dalla più tenera età. Non è un enfant prodige, non viene da una famiglia di attori, non studia recitazione insieme alle prime tabelline.
È un ragazzo normale, che studia da perito agrario e il suo primo lavoro lo trova come giardiniere per il Comune di Roma. Ma è un giardiniere dalla lingua sciolta e della battuta veloce, che non perdona. I colleghi ne vanno pazzi, e sono il suo primo pubblico. Più abile a far sbellicare gli amici del Comune che a curare le aiuole, quel primo successo lo spinge verso le esibizioni serali amatoriali, e lo risucchia in quello che sarà il suo ruolo per sempre: il cabarettista.
Nel 1990 debutta in teatro. Nel 1991 ha già un suo duo “I mammamia”. Il suo personaggio è quello di “Er cipolla” il giovanotto sballato col tormentone “Mammamia come sto”. Spopola al Teatro Brancaccio e da lì approda al cinema, nei cinepanettoni. Altro successo memorabile. È una carriera tradizionale, che si muove dal teatro alla TV e non viceversa.
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Quando Salvi approda a Striscia la Notizia è già un personaggio conosciuto da tutti, dagli schermi del cinema e dai teatri. Finisce, ovviamente, per approdare anche all’Isola dei Famosi nel 2016.
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Enzo Salvi e il suo pubblico oggi
Da diversi anni, Enzo Salvi ha rallentato le sue uscite a teatro e al cinema. Il successo l’ha avuto e ora può godersi il meritato riposo nella sua casa di campagna, circondato dagli animali che adora, primo fra tutti il suo pappagallo.
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Per parlare col suo pubblico usa principalmente la sua pagina facebook, sulla quale ci ha voluto regalare anche una riflessione su questi due anni di pandemia.
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Una riflessione che non si occupa di scienza o di politica (e meno male, di tutto questo siamo arrivati alla saturazione) ma getta una luce su quanto sia diventata ancora più difficile e diffidente la convivenza tra persone.
Una riflessione alla Francesco Salvi. Semplice in apparenza, dura nella sostanza, e che contiene una grande verità.
