Dopo aver superato una convalescenza molto complicata dal Covid, il grande comico ha vissuto da vicino un momento tragico fatto di continue entrate e uscite dall’ospedale per difficili operazioni. Lavorare gli è diventato quasi impossibile.
Tutti ricordiamo le immagini di Enrico Brignano e della sua compagna Flora Canto, distrutti dal dolore ai funerali di Gigi Proietti.
Non era una presenza diplomatica. Per Brignano, Gigi Proietti era un maestro e un padre professionale che se ne andava, un vuoto che diventava incolmabile. E senza una guida e senza un riferimento, Brignano ha dovuto superare uno dei momenti più difficili della sua carriera. Un vero e proprio calvario per la sua salute e la sua famiglia.
Ma andiamo con ordine: Enrico Brignano, nato a Roma nel 1966, fa parte di quella generazione di comici romani cresciuta all’ombra di autentici giganti, che li hanno tenuti a battesimo, formati e persino accompagnati nelle prime fasi della loro carriera.
Il grande che ha steso la mano sul giovane Brignano, che ha fatto per lui da modello e che all’inizio lo ha pazientemente formato è appunto Gigi Proietti. È stata la sua accademia ad accogliere Brignano, giovane comico di origini siciliane, che viene dal quartiere periferico di Dragona. Una di quelle escrescenze urbanistiche che non sono città, non sono campagna, fatte di capannoni industriali in abbandono, campi rom, costruzioni abusive, strade in perenne dissesto. Da quel mondo vicino e lontanissimo, tra Ostia e Acilia, che solo ufficialmente è Roma, Brignano porta uno spirito surreale che reinterpreta la realtà e la ricrea nel sorriso in un sorriso scanzonato.
La carriera in crescendo
Agli inizi degli anni 90 Brignano debutta in televisione, racconta barzellette a “La sai l’ultima”, crea realtà parallele e surreali nell’indimenticabile edizione di “Scherzi a parte” condotta da Gene Gnocchi e Teo Tocoli, un’altra coppia di maestri, agli antipodi dello stile debordante e istrionico di Proietti.
Il volto di Brignano diventa noto a tutti con la serie “Un medico in famiglia” e da lì comincia il lungo presente sempre più luminoso di Brignano. Una presenza ormai familiare e irrinunciabile nei nostri teleschermi.
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Meno rettilinea è la sua vita privata. Il matrimonio con Bianca Pazzaglia, celebrato nel 2008, nel 2013 è già fallito e concluso con la separazione. In questo momento spiazzante della sua vita, Brignano incontra la sua attuale compagna Flora Canto. È la donna che gli ha dato due figli, e che gli è stata accanto nel momento doloroso e tragico del funerale di Proietti, dove i due, sconvolti dalla tensione, arrivano persino a scontrarsi con Paolo Bonolis. “Colpevole” di avere fatto una battuta sbagliata, Bonolis viene allontanato da una Canto irritatissima.
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Un momento difficilissimo della vita
È in quei momenti che, inaspettatamente, Brignano entra in un tunnel che ancora non è riuscito completamente a superare. Prima viene duramente colpito dal Covid. La sua convalescenza è talmente difficile che la compagna, vedendolo terribilmente provato, non ha nemmeno il coraggio di annunciargli la gravidanza della seconda figlia.
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Superata la brutta malattia, è cominciato per Brignano un lungo periodo di entrate e uscite dall’ospedale, al fianco della compagna Flora Canto, che subisce tre operazioni in pochi mesi.
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Brignano, ancora non nel pieno delle sue forze, deve assistere psicologicamente la compagna ei figli, correndo avanti e indietro da cliniche e case di cura.
Assorbito in modo così intenso da un problema personale dopo l’altro, lavorare è diventato difficilissimo. Auguriamoci che il tunnel di Brignano sia finalmente terminato. Vogliamo tornare a sorridere insieme a lui.