Paolo Del Debbio è un conduttore televisivo molto conosciuto e seguito in Italia. Ma anche lui ha dovuto imparar molto, soprattutto da suo padre.
Paolo Del Debbio, nato a Lucca in Toscana il 2 febbraio 1958, è conosciuto ai più come giornalista e conduttore televisivo. E’ stato a lungo sposato con Gina Nieri con cui ha avuto due figlie, Maddalena e Sara.
Dal 1988 al 1993 ha lavorato alla Fininvest Comunicazioni, prima come coordinatore del centro studi e poi come assistente dell’amministratore delegato Fedele Confalonieri.
Dal 2004 al 2010 ha condotto il suo primo programma, Secondo voi. In seguito, al fianco di Federica Panicucci, Mattino Cinque. Ha presentato poi Quinta colonna e Dalla vostra parte.
Nel 2016, ha condotto Perché sì perché no, trasmissione dedicata al referendum.
Dal 2019 conduce Dritto e rovescio, un nuovo talk show di Rete 4. Forse non tutti sanno che il giornalista è il figlio di un deportato in un campo di prigionia nazista.
Argomento delicato per tutti e soprattutto per il conduttore che, di recente, è tornato a parlarne davanti a tutta Italia.
Paolo Del Debbio: il racconto commovente
Paolo Del Debbio, ospite di Domenica In, ha presentato il suo libro Le 10 cose che ho imparato dalla vita. Il volume ha come intento quello di raccontare le lezioni apprese grazie alle tante esperienze da lui vissute, nella speranza che siano d’aiuto ad altre persone.
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Del Debbio conversando con la Venier ha finito inevitabilmente per menzionare suo padre, che venne deportato in un campo di concentramento nel 1943. Per due lunghissimi anni non se ne seppe nulla, i familiari pensarono al peggio – ma alla fine fece miracolosamente ritorno a Lucca.
Le condizioni fisiche del padre, però, erano davvero devastanti, pesava solamente 40 chilogrammi. Nonostante questo, grazie all’esercito statunitense che liberò lui e gli altri prigionieri, riuscì a tornare su un camion fino a Verona.
Da lì, il resto del viaggio fino a Lucca (400 chilometri), dovette percorrerlo a piedi. Un tragitto che sa di impresa, ed un ritorno davvero da brividi. E la lezione imparata dal suo amato babbo? Quella di non perdere mai la dignità.
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Nonostante le condizioni in cui versava nel campo di prigionia, infatti, non ci fu un solo giorno in cui suo padre non si prese cura di sé stesso anche solo lavandosi il viso.
Nonostante il freddo – continua Del Debbio – nonostante la paura, la mancanza di libertà, l’oppressione: si lavava e si faceva la barba comunque.
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Anche i piccoli gesti ci aiutano ad affermare la nostra libertà ed è anche questo che la terribile vicenda vissuta dal papà del conduttore ci può insegnare.