La febbre: vi siete mai chiesti cos’è veramente e perché ci viene? Quello che scoprirete vi stupirà

Avere la febbre non è mai una buona notizia e in tempi di Covid è decisamente preoccupante. Ma vi siete mai chiesti qual è il meccanismo alla base del rialzo della temperatura?

La febbre, in primis, non è una malattia, ma è il sintomo che qualcosa sta accadendo nel nostro organismo ed è la risposta che il corpo da’ ad una aggressione da parte di agenti patogeni.

Febbre
Che brutto avere la febbre!/ Foto di Anastasia Gepp da Pixabay

La febbre. Cos’è?

Si chiama febbre un rialzo della temperatura corporea che si manifesta attraverso una serie di reazioni chimiche che avvengono a livello dell’ipotalamo (parte dell’encefalo alla base del cranio).  Se si considera che la normale temperatura di un individuo varia tra 36° e 37.2°, si può affermare di avere la febbre quando supera 37.5°.

Non è particolarmente pericolosa per le persone adulte, a meno che non arrivi a superare i 40°. Per i bambini, invece, è necessario avere una particolare cautela, in quanto le alte temperature possono causare complicazioni anche gravi.

Una bambina con la febbre
Particolare attenzione va prestata ai bambini con febbre alta/ Foto di ExergenCorporation da Pixabay

Da che cosa è causata?

Una normale variazione della temperatura nel corso della giornata è normale, ma quando il rialzo è improvviso le cause possono essere le seguenti: infezioni virali o batteriche; patologie infiammatorie di varia natura; colpi di calore; farmaci e vaccini; in rari casi anche tumori; interventi chirurgici.

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Lo scopo della febbre è di accelerare il metabolismo aiutando il sistema immunitario a combattere l’infezione. Compaiono i brividi, che servono a produrre calore e il freddo, generato dalla vasocostrizione che serve a ridurre la perdita di calore.

E’ in genere accompagnata anche da un senso di malessere generale, spossatezza, mal di testa e inappetenza. Tutti i sintomi sono reversibili.

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Cosa fare?

Poiché il rialzo febbrile è un meccanismo fisiologico di difesa nel nostro organismo non va bloccata immediatamente. Si può intervenire quando la temperatura supera i 38.5° o quando il mal di testa che l’accompagna diventa insopportabile. A quel punto si possono somministrare degli antipiretici per tenerla sotto controllo. Temperature troppo elevate possono causare convulsioni, soprattutto nei bambini, le quali però, a patto di mantenere la calma, si risolvono senza conseguenze.

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Una bevanda calda
Foto di Kartashova da Pixabay

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Dato che la febbre porta con sé disidratazione è necessario compensare la perdita di liquidi  reidratandosi, quindi via libera non solo all’acqua, ma anche a te, tisane, succhi di frutta ed alimenti ricchi di acqua.

Accompagnando il tutto con una buona dose di riposo, la febbre si risolverà rapidamente.

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