La donna che ha popolato i sogni proibiti degli italiani negli anni ’80, amatissima dal grande pubblico, oggi è una donna sofferente a causa della chirurgia.
Se negli anni Ottanta è stata un vero e proprio sogno erotico per tutti gli italiani, con il suo fisico da maggiorata d’altri tempi, oggi, Serena Grandi, ormai sessantatreenne, patisce le conseguenze dei numerosi interventi di chirurgia estetica a cui si è sottoposta.
Ed è lei stessa ad averlo rivelato.
Una carriera da “desiderata”
Negli anni Ottanta i registi se la contendevano come interprete femminile di numerosi film a sfondo erotico. Tra questi, da ricordare, un maestro del genere come Tinto Brass, sotto la cui direzione ha interpretato “Miranda”, del 1985, film molto liberamente ispirato alla Locandiera di Carlo Goldoni.
Serena resta però imprigionata nel ruolo della bellona, formosa e pronta a far perdere la testa agli uomini. Tra gli altri film, da citare: “Tu mi turbi”, di Roberto Benigni, “Desiderando Giulia”, di Andrea Barzini e “Teresa” di Dino Risi.
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Negli anni, però, Serena Grandi subisce una vera e propria trasformazione. Infatti ne “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, questo cambiamento è palese.
Maledetta chirurgia plastica
Negli anni l’attrice ha fatto uso di droghe. E’ stata anche arrestata, ma poi, le accuse sono cadute ed è stata risarcita dallo Stato per ingiusta detenzione.
Ma qualcosa è cambiato nell’animo dell’attrice, non si ama più. Anzi non ama più il corpo che le ha regalato il successo.
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Nel tentativo di piacersi di nuovo si è sottoposta ad innumerevoli interventi di chirurgia estetica, per inseguire la giovinezza perduta e tornare com’era. Senza, purtroppo, raggiungere il risultato sperato.
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Il suo calvario di donna ed attrice, Serena lo ha narrato nel suo libro di memorie “Serena a tutti i costi. Lettere di una vita mai inviate”.
Ed è qui che ha rivelato di aver rimosso tutti gli specchi da casa sua, per impedire che riflettano l’immagine di una donna in cui lei non si riconosce.