Vittoria Belvedere, la protagonista di tante fiction di grande successo, da molto tempo è assente dagli schermi. Ecco la malattia con cui da anni combatte.
Vittoria Belvedere nasce a Vibo Valentia, ma da piccolissima (non aveva ancora un anno) si trasferisce con la famiglia a Vimercate, nella provincia di Monza Brianza.
Grazie al suo fisico longilineo ed elegante, inizia molto presto a sfilare. Durante un servizio fotografico viene notata da un agente che la indirizza verso il cinema.
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I primi passi nel cinema
La sua carriera inizia in grande stile con il film In camera mia che vede nel cast interpreti già beniamini del grande pubblico come Nastassja Kinski, Kim Rossi Stuart, Ricky Tognazzi e Simona Izzo.
La notorietà arriva grazie alle serie televisive come Piazza di Spagna, Il ritorno di Sandokan, San Giovanni – L’apocalisse, Augusto – Il primo imperatore in cui recita con un’altra affascinante attrice del piccolo schermo, l’ex Miss Italia Anna Valle, Rita da Cascia, Un caso di coscienza.
Pippo Baudo la vorrà al suo fianco a condurre il Festival di Sanremo in coppia Con Manuela Arcuri.
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La vita privata e la subdola malattia
Nel 1999 sposa Vasco Valerio, imprenditore attivo nell’organizzazione di eventi. Dal loro matrimonio nascono tre figli.
Mentre è incinta di uno dei suoi figli, la malattia si presenta violentemente.
Vittoria è affetta dal morbo di Basedow, la cui causa è ignota. Quello che si sa è che si tratta di una malattia autoimmune con una componente genetica ed ereditaria.
Il morbo è responsabile dell’ipertiroidismo, cioè dell’aumento del volume della tiroide, quello che una volta si chiamava “gozzo”. Il Basedow da vita a tutta una serie di disturbi come ansia, disturbi del sonno, irritabilità, fino alla depressione depressione.
La persona affetta da questa malattia va incontro ad aumento di peso e protrusione degli occhi, (occhi sporgenti).
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La cura è sia farmacologica che chirurgica, con la rimozione della tiroide.
La Belvedere ha dovuto affrontare il caso più grave: l’intervento.
Sul set di un film sente un gonfiore al collo, come se qualcosa stesse per esplodere: è la tiroide.
Operata d’urgenza, i chirurghi si rendono conto che la ghiandola è effettivamente esplosa.
Fortunatamente Vittoria è guarita, pronta per recitare ancora.
