Michelle Hunzinker, l’esordio shock a 16 anni | Quando si dice che nella vita serve avere “sedere”

Michelle Hunzinker racconta l’esordio traumatizzante nel mondo dello spettacolo. Anche per questo ha fondato la sua ONLUS che difende le donne da violenze e abusi.

Michelle Hunzinker è l’espressione rassicurante della televisione italiana. Una ragazza semplice, sorridente, intelligente, dal volto pulito. E, ciò che non guasta, bellissima. Una grande professionista che conosce i tempi della televisione e che diverte con acume. Sempre sexy, mai volgare. Un’eccezione nel mondo dello spettacolo. Un volto innocente che però ha alle spalle terribili e torbide storie, che sarebbe impossibile indovinare se non le avesse raccontate lei stessa.

Michelle Hunzker: una vita difficile | Web Source
Michelle Hunzker: una vita difficile | Web Source

Anzitutto il rapporto con il padre, alcolizzato. Una storia che ha segnato la sua infanzia e tutta la sua vita, come lei stessa racconta. Un padre debole, che lei “condannò” a 15 anni: non gli avrebbe mai più parlato. Un proposito terribile, a cui con testardaggine teutonica Michelle ha tenuto fede per tantissimi anni. Finché non si è resa conto che il muro del silenzio stava distruggendo anche lei, e ha finalmente deciso di romperlo.

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Da questo squilibrio nasce forse il bisogno di sicurezza che l’ha condotta a cadere nelle spire di una setta religiosa, alcuni anni dopo. Un’esperienza che l’ha isolata, ossessionata e ovviamente alleggerita di molto denaro. Una vera e propria dipendenza, non meno pericolosa e devastante di altre, da cui è stato difficilissimo liberarsi e che Michelle ha raccontato in un libro autobiografico.

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Una Michelle Hunziker ancora giovanissima | Web Source
Una Michelle Hunziker ancora giovanissima | Web Source

E poi gli esordi accidentati e forse prematuri nel rapporto con gli uomini. Quando si lega a Marco Predolin, allora un famoso presentatore di Rete4, che conduce giochi di grande successo, è ancora minorenne e tutta Italia grida allo scandalo. Per lei la carriera proseguirà mentre Predolin, anche a causa di una malattia, scomparirà presto dagli schermi, vittima di un ostracismo che lo annienta.

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Quello che ancora non si sapeva della tormentata vita di Michelle Hunziker ha voluto raccontarlo lei stessa in un’intervista che ha fatto scalpore. Si tratta del suo esordio nel mondo dello spettacolo. Un evento traumatizzante che forse è all’origine anche del suo impegno sociale.

L’unica cosa che volevano era il nostro “lato B”

Il momento in cui Michelle, ancora 16enne entra nella sala del casting è terrorizzante: centinaia di ragazze con i pantaloni abbassati, mostrano il loro “lato B” a un fotografo esperto del ramo. E’ l’unica cosa che interessa di loro.

Non è il set di un film porno, anche se lo sembra. Ma quello di una pubblicità, quello di “Roberta, lo slip dei vent’anni”, che in quegli anni mostra il sedere di giovanissime ragazze “vestite” solo dell’omonima mutandina, sui muri di tutta Italia.

La campagna pubblicitaria di Roberta | Web Source
La campagna pubblicitaria di Roberta | Web Source

Oggi quella pubblicità è stata bandita per sessismo e Michelle si occupa di diritti delle donne insieme all’avvocato Giulia Bongiorno, con cui ha fondato una Onlus. 

Ma il trauma all’origine della sua carriera forse le ha anche portato bene, in mezzo alle mille traversie che ha dovuto superare. A volte nella vita ci vuole anche “lato B”.

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