Il volto pulito dei Cesaroni nascondeva un lato “maledetto”. Afflitto da una terribile dipendenza, ha dovuto ritirarsi dalle scene per ritrovare il suo equilibrio. Ma come sta adesso?
Matteo Branciamore è un attore e cantante italiano. Nasce a Roma, la città in cui si ambienta anche il suo personaggio più noto, nel 1981.
Come studente non si segnala per particolare efficacia. Iscritto alla facoltà di Scienze della Comunicazione, non riesce a concludere gli studi. Dentro di sé ha già la passione per il cinema e la recitazione, che lo attira molto più dei libri.
Si muove nella Capitale, cercando qualunque parte sia disponibile per un attore ancora esordiente.
Il cinema gli fa ritrovare anche l’amore per lo studio. Si applica nella recitazione e nelle arti drammatiche e finalmente comincia a strappare qualche ruolo minore in piccole produzioni cinematografiche e televisive.
La prima parte a dargli qualche visibilità è quella in “Sei forte maestro 2”. Non è “Via col vento”, d’accordo. Ma è un primo passo verso un vero lavoro nell’industria della fiction. E infatti il suo personaggio viene notato e scelto per una campagna pubblicitaria, quella di Baci Perugina.
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Passano ancora 4 anni di dura gavetta. Ma finalmente la testarda determinazione a recitare lo porta a sfondare in una fiction di primo piano, che tutti gli italiani amano. Diventa Marco Cesaroni nella indimenticabile serie “I Cesaroni”, con attori amatissimi dal grande pubblico. Accanto a Claudio Amendola entra nelle case degli italiani col suo volto rassicurante e sorridente, mentre nessuno immagina il suo dramma
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La dipendenza e la rinascita possibile.
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Partecipa a due stagioni della fiction. Ma appena chiusa l’ultima puntata, chiude anche (almeno per il momento) con il piccolo schermo. La sua dipendenza ha vinto.
Ma di cosa soffre Matteo Branciamore? Non si tratta di una droga chimica, vegetale o di sintesi, né di alcool. Ma è una dipendenza non meno insidiosa.
Matteo è schiavo del sesso. Una sfera della vita che vive in modo disordinato e senza regole, senza riuscire a controllarsi. Rischiando di distruggere tutto quello che ha.
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In una recente intervista, dopo un lungo periodo di silenzio e di distanza dai media, Matteo ha recentemente parlato, dichiarando di essere di nuovo in grado di vivere “ho raggiunto il mio equilibrio” ma di non essere ancora in grado di pensare a se stesso come padre, o all’interno di una famiglia. Se questo sarà il primo passo verso un ritorno anche sulle scene, solo il tempo potrà dirlo. La feroce determinazione che ha mostrato per diventare attore, forse, gli sarà d’aiuto anche per tornare a esserlo.