Mahmood e la svolta: “Ecco con chi mi confondeva la gente”

L’ultimo album uscito da sole ventiquattro ore ed una carriera già radiosa: Mahmood rappresenta il futuro dell’Italia che avanza nel mondo.

mahmood (web source )
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Rilasciato il nuovo album per Mahmood, si chiama Ghettolimpo. Tante le canzoni di spessore e soprattutto per l’artista la possibilità di farsi conoscere ancor meglio al mondo intero dopo la vittoria due anni e mezzo fa del Festival di Sanremo. Da quel giorno in poi per lui una grande ascesa nel panorama musicale italiano con la possibilità di essere presente in diversi album di successo e soprattutto una popolarità che lo ha portato a superare anche i confini della penisola.

Ora presenta il suo nuovo album, si parte dal concept di Ghettolimpo, il suo nuovo album: “È una parola inventata, l’incontro fra mitologia e vita quotidiana. Era il mio mito preferito, ma ho cambiato il significato. Vedo il mio riflesso e non mi ci rispecchio. Simboleggia la fase di cambiamento e passaggio che ho vissuto in questi due anni, la paura di allontanarmi dalle proprie origini”.

La carriera e le origini

Non si può che partire dalla vittoria di Sanremo: “Dopo Sanremo mi ha spaventato vedere come mi guardavano mia mamma e i miei amici quando tornavo a casa. Io mi sentivo lo stesso di prima, ma anche mamma a volte faceva fatica a trovare le parole”.

Continua poi parlando delle sue origini: Non mi aveva turbato, l’ho presa con leggerezza perché non toccavo terra in quei giorni. Sognavo di svegliarmi tornando alla vita di prima”. Naturalmente sono stati numerosi i politici che hanno discusso della sua situazione, dando pareri, spesso e volentieri non richiesti, sulle origini del rapper.

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“Mi confondevano con Mengoni”

mahmood (web source)
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Mi batto per il ddl Zan, ma quando sento di ragazzi gay picchiati come è accaduto a Palermo mi sembra che si parli al vento“: così il cantante che naturalmente si schiera a favore dei diritti di chi non viene al momento rappresentato al meglio. Inoltre, non può che parlare dell’incredibile somiglianza con Mengoni: “Spesso e volentieri venivo confuso proprio con lui”.

Si discute poi del disco e soprattutto della scelta di portare all’interno Elisa: “Assieme avevamo scritto un altro brano e quando mi ha fatto sentire il provino di questa le ho chiesto il permesso di intervenire ed è nato il pezzo più r&b dell’album”.

 

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