Non sono giorni facili per Paolo Bonolis, dopo l’attacco di Pippo Baudo, piovono altre critiche sul conduttore. Stavolta è un famoso speaker radiofonico ad attaccarlo.
Piove sul bagnato in casa Mediaset, diversi attacchi stanno convergendo su Paolo Bonolis, si inizia a parlare di un momento di crisi per lui e il suo show. Il primo colpo lo ha sferrato niente meno che Pippo Baudo, l’illustre collega non ha usato mezzi termini chiedendosi “Non si vergogna?” aggiungendo che i suoi ultimi programmi sono diventati “tremendi e ridicoli”. Il carico da 90 l’ha aggiunto poche ore dopo Massimo Galanto , speaker di Rtl 102.5 e commentatore per TvBlog.
Paolo Bonolis sotto attacco
Ci va giù pesante l’esperto di Tv Galanto, non usando mezzi termini per descrivere la situazione del conduttore: “Al netto degli ascolti – che inevitabilmente vanno (Ciao Darwin) e vengono (Avanti un altro pure di sera) – l’ispirazione artistica di Bonolis è come se se stesse vivendo una fase di appannamento”. Lo speaker ha poi ricordato come l’ultimo nuovo progetto di Bonolis risalga addirittura al 2017, sottolineando come non fu neanche un successo, con Music, vero e proprio flop di Canale 5.
Il conduttore Mediaset è descritto come “un talento cristallino della televisione italiano” che sconta però “un misto di appagamento e di eccesso di sicurezza“, lontano dal “brivido della sperimentazione televisiva”. Uno stato, definito da Galanto come “noia dorata”. Da ricordare come lo stesso Bonolis abbia più volte accusato la rete Mediaset di voler andare sempre sul sicuro, affidandosi ai format più classici possibili, con un occhio agli ascolti ed uno agli spazi pubblicitari. Ma questa situazione si trascina da troppo tempo, a tutti gli effetti la carriera di Bonolis sembra essere completamente ferma. Gli unici due picchi di popolarità si registrarono nelle edizioni di Sanremo 2005 e 2009, ne è passata di acqua sotto i ponti.